Il Cloud Made in Italy

Nella proposizione dei servizi cloud non si può dimenticare la specificità delle aziende e del territorio

Intervista a Mauro Gottardi, Area Manager Trento e Verona di ACS, per ImpresaCity

Quali sono a vostro parere le principali peculiarità della domanda di servizi cloud in Italia?

Il mercato del cloud in Italia cresce in maniera costante, fino a superare abbondantemente (2018) i 2 miliardi di euro. Le aziende italiane hanno finalmente compreso come l’adozione del cloud porti con sé un potenziale enorme di innovazione e competitività provenienti da aspetti fondamentali di agilità e Business Continuity. L’Italia è però ancora un Paese che si distingue per profonde caratterizzazioni e specializzazioni dovute al prodotto, al territorio, al mercato di riferimento. La standardizzazione e l’economia di scala delle soluzioni cloud rischiano di non poter rispondere al meglio alle prerogative del nostro tessuto produttivo. Le aziende chiedono sempre maggiori specializzazioni, agilità e flessibilità: è necessario che sia garantita la massima possibilità di cambiare rapidamente strategia e modalità di fruizione. Il cloud è sempre più ibrido e multiplo: si richiedono risposte puntali e specializzate. Conseguentemente vengono richiesti team dedicati dotati di alta professionalità, comunicazione efficace tra i vari ambienti, massimo equilibrio tra costi e funzionalità. Tutto questo mantenendo sempre al centro della strategia i servizi e le esigenze di business ad alto livello. È necessario che i provider di servizi cloud si trasformino ancora di più in consulenti specializzati nella gestione dell’intero ambiente cloud, sia esso ibrido o multiplo, garantendo professionalità in tutti gli ambiti della soluzione, dalla gestione del processo di migrazione, alla security e alla gestione contrattualistica e dei costi, fino ad arrivare alla gestione complessiva dell’architettura e delle sue evoluzioni dettate dalle mutevoli esigenze di business.

Quali sono oggi i servizi vincenti e i fattori di differenziazione nello scenario cloud italiano?

Nella proposizione dei propri servizi cloud non si può dimenticare la specificità delle nostre aziende e del nostro territorio. Allo stesso tempo non va trascurata l’esigenza delle aziende di affidarsi ad un partner competente e risolutivo, che riesca a gestire il progetto di migrazione ed il servizio cloud nella maniera più completa possibile, permettendo ad esse in questo modo di concentrarsi davvero solo sulle proprie esigenze di business. Esigenze di business che come notiamo sempre di più si basano fondamentalmente su tecnologie cloud, come motore per la crescita ed innovazione aziendale. Con questo contribuendo anche a cambiamenti strutturali e favorendo modalità di lavoro più agili.
Da oltre un decennio ACS Data Systems propone ai propri clienti soluzioni e servizi cloud ibride e completamente gestite, come il nostro ACS.Managed Workplace. La più che trentennale esperienza nella gestione di infrastrutture, processi e soluzioni software dei nostri clienti, ci mette nelle condizioni di non limitarci a “spostare” l’infrastruttura in cloud, ma di gestirne completamente tutto il processo di implementazione, partendo dalla definizione iniziale dell’architettura (ibrida o multicloud che sia), al processo di migrazione, alla successiva gestione, garantendo anche una continua attività di miglioramento e ottimizzazione, ottica di performance, funzionalità e gestione dei costi. Il nostro servizio consiste nel farci completo carico delle problematiche infrastrutturali delle aziende, trasformandoci in punto di riferimento consulenziale ed operativo sia nel processo di implementazione che di successiva gestione dell’architettura cloud.

Intervista pubblicata su ImpresaCity.