Find results in Italiano
Please search something!

Cos'è un Access Point e come configurarlo in sicurezza

Scopri tutto sulle funzionalità dell'Access Point, come utilizzarlo e configurarlo al meglio in azienda. La soluzione ideale per aziende che coprono grandi spazi e non possono rinunciare a una rete Wi-Fi veloce ed efficiente.
Group 29 Copy 2Created with Sketch.
Group 29 Copy 2Created with Sketch.
Cos'è un Access Point e come configurarlo in sicurezza

Access Point: cos'è, come funziona e come configurarlo

L'evoluzione delle tecnologie di Networking & Wi-Fi ha ormai raggiunto il punto in cui la connettività wireless è diventata una necessità basilare aziendale piuttosto che un lusso, come magari una quindicina di anni fa. Un componente chiave in questo scenario è l'Access Point. Ma cos'è esattamente un Access Point e come funziona? In questo articolo, ci immergeremo nel mondo degli Access Point, esplorando le loro caratteristiche, funzionalità e come configurarli in modo sicuro.

Access Point: quali sono le differenze con router, ripetitori e reti mesh

Un Access Point (anche abbreviato WAP o AP) è un dispositivo che mette a disposizione e consente di connettersi a una rete Wi-Fi. È molto simile a un interruttore di rete cablato, ma opera su un dominio wireless. Gli Access Point sono fondamentali per creare reti wireless in ambienti come uffici, aziende e case qualora il segnale Wi-Fi non riesca a raggiungere in modo ottimale tutti gli ambienti: questo capita soprattutto nelle aziende che occupano spazi molto grandi.
A differenza dei router, gli Access Point non possono collegarsi direttamente alla linea telefonica, ma devono allacciarsi proprio a un router attraverso cavo ethernet: l’Access Point, quindi, non ha capacità di gestire il traffico internet, ma necessita di un router a cui appoggiarsi per creare una nuova rete wireless, con nome e chiave d’accesso differenti da quella originale.
L’Access Point presenta poi differenze sostanziali con i ripetitori Wi-Fi (o range extender), che rilevano il segnale wireless esistente e lo ripetono, estendendo efficacemente il raggio di copertura della rete wireless. Queste soluzioni, tuttavia, sono funzionali per piccoli appartamenti, meno per aziende o uffici: la rete wireless “ripetuta” è infatti la medesima della principale, influendo negativamente su qualità e velocità del segnale. L’Access Point, invece, crea una nuova rete le cui prestazioni sono pressoché identiche a quelle della rete principale.
Un’ulteriore soluzione per le aziende è quella di creare una rete mesh utilizzando più nodi di rete per creare una rete wireless unificata che copre un'ampia area, consentendo una copertura wireless completa senza la necessità di cavi. Tuttavia, queste reti tendono ovviamente ad essere più costose rispetto ad Access Point e ai ripetitori.

Tipologie di Access Point

Esistono diverse tipologie di Access Point, ognuna con le sue caratteristiche uniche. Le due tipologie più comuni sono:

  • Access Point AC: questi AP utilizzano il protocollo AC per generare una rete wireless e sono in grado di operare su due bande di frequenza (2,4 GHz e 5 GHz), offrendo elevate velocità di trasferimento dati
  • Access Point PoE (Power Over Ethernet): possono ricevere sia dati che corrente elettrica attraverso un unico cavo Ethernet, per cui è possibile posizionare l'access point in luoghi lontani dal router principale senza dover utilizzare prolunghe elettriche.
Ci sono ulteriori tipi di Access Point utilizzati in specifiche situazioni, come ad esempio quelli pensati per uso esterno (più resistenti a temperature e intemperie) o quelli per uso professionale aziendale.

Come posizionare gli Access Point in azienda

Gli Access Point hanno mediamente una portata di circa 100 metri, per cui il loro posizionamento può influenzare notevolmente le prestazioni della rete wireless. Ecco alcuni consigli su come posizionare correttamente un Access Point:

  • l’Access Point andrebbe ovviamente collocato il più vicino possibile ai dispositivi da collegare alla rete wireless
  • bisogna possibilmente evitare di posizionare l’AP vicino a ostacoli fisici, come pareti spesse o specchi, perché possono interferire con il segnale wireless.
  • le interferenze da altre apparecchiature che utilizzano onde radio, come telefoni cordless o forni a microonde, andrebbero ridotte al minimo
Ci sono inoltre alcune tecniche per potenziare e direzionare il segnale degli Access Point. Oltre all’utilizzo di antenne supplementari, che meglio distribuiscono la connettività, si può anche utilizzare una tecnologia chiamata beamforming basata su frequenze radio che direzionano il segnale verso dispositivi specifici.

Come configurare un Access Point

Configurare un Access Point è un processo relativamente semplice e solitamente guidato dalle istruzioni già presenti nel materiale informativo dei dispositivi. In generale è necessario:

  • collegare l'Access Point al router tramite un cavo Ethernet e ovviamente alla presa elettrica
  • connettere il PC alla rete wireless generata dall’Access Point (SSID, ossia nome della rete, e password si trovano solitamente nell’etichetta del dispostivo)
  • accedere al pannello di configurazione dell'Access Point digitando l'indirizzo IP dell'access point nel tuo browser web: da questo punto è possibile configurare la rete modificandone nome, password e specifiche

Richiedi una consulenza ai nostri esperti