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App modernization: cos'è e quali vantaggi offre

L’app modernization trasforma applicazioni legacy obsolete in risorse moderne e competitive, rispondendo alle esigenze delle aziende nell’era digitale.
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App modernization: cos'è e quali vantaggi offre

Cos’è l’app modernization

Nel panorama tecnologico moderno, l'app modernization rappresenta un elemento chiave della transizione verso il cloud computing, e in particolare verso il cloud pubblico. Si tratta infatti del processo di aggiornamento delle applicazioni legacy attraverso un approccio cloud-first, che migliora prestazioni, scalabilità e opportunità di crescita.

Questo percorso non si limita a un singolo intervento, ma comprende una serie di trasformazioni che, insieme, modernizzano l’intero ecosistema applicativo. I componenti essenziali includono:

  • Trasformazione dell'infrastruttura della piattaforma.
  • Evoluzione dell'architettura interna.
  • Ottimizzazione delle funzionalità applicative.
  • Integrazione con servizi cloud nativi.

Architetture applicative moderne nel Public Cloud

La transizione verso il Public Cloud implica anche un'evoluzione delle architetture applicative. Le tradizionali applicazioni monolitiche, costruite come blocchi unici su asset fisici, stanno cedendo il passo a strutture più dinamiche e flessibili.

Le moderne architetture, basate su microservizi e API, offrono una base ideale per la modernizzazione, consentendo alle applicazioni di essere più agili, scalabili e compatibili con le tecnologie cloud-native. Questo passaggio non è solo tecnologico, ma strategico, poiché pone le basi per affrontare le esigenze di un mercato in continua evoluzione.

Modernizzazione vs sostituzione: quale approccio scegliere nel Public Cloud?

Nel percorso di app modernization verso il Public Cloud, le aziende si trovano spesso di fronte a una decisione strategica: aggiornare le applicazioni esistenti o sostituirle con soluzioni completamente nuove?

La modernizzazione si concentra sull’aggiornamento graduale delle applicazioni esistenti, mantenendone le funzionalità critiche e aggiungendo capacità avanzate. Ad esempio, un’applicazione monolitica può essere convertita in microservizi ed eseguita su Azure Container Apps per migliorare scalabilità e prestazioni, o integrata in Azure App Service per eliminare la gestione dell’infrastruttura.

La sostituzione, invece, implica l’abbandono dell’applicazione esistente in favore di una soluzione nuova e pronta all’uso, spesso in formato SaaS, che al contempo elimina le complessità tecniche.

Entrambe le opzioni hanno vantaggi specifici. La modernizzazione è ideale per preservare il valore degli investimenti già fatti e garantire la business continuity, mentre la sostituzione è spesso preferibile per applicazioni obsolete o troppo costose da aggiornare.

Strategie di app modernization

Quando un’azienda pianifica questo processo, deve considerare attentamente quale approccio seguire per garantire il successo della trasformazione digitale. La risposta non è tuttavia in una soluzione universale, ma in un ventaglio di strategie da valutare in base alle specifiche esigenze aziendali.

Approccio incrementale o radicale?

Le aziende possono scegliere tra due principali direzioni strategiche: l’approccio incrementale e quello radicale. Ecco una breve descrizione dei due approcci:

  • approccio incrementale: consiste in cambiamenti graduali, che riducono il rischio e consentono un controllo maggiore sull’implementazione. Questa strategia è ideale per organizzazioni con vincoli di budget, in quanto permette di introdurre miglioramenti in modo sostenibile e con un impatto progressivo.
  • approccio radicale: prevede una trasformazione completa e rapida, mirata a un’innovazione significativa e a un impatto immediato. Questo metodo si adatta meglio a realtà che richiedono cambiamenti profondi e immediati e sono pronte a investire in una ristrutturazione ampia dei propri processi e sistemi.

Valutazione del portfolio applicativo

Parallelamente alla scelta dell’approccio, per un’azienda è altrettanto importante esaminare a fondo il proprio portfolio applicativo. Questa analisi permette di individuare quali applicazioni siano realmente cruciali per il business e di valutare il loro stato attuale, tenendo conto di eventuali obsolescenze tecniche che potrebbero limitarne l’efficienza.

Inoltre, questa valutazione consente di misurare l’impatto che ciascuna applicazione ha sulle attività aziendali e di stimare i costi di manutenzione legati alla loro gestione. Grazie a queste informazioni, è possibile definire con precisione le priorità di intervento, pianificando un percorso strategico e mirato verso la modernizzazione.

Modelli di implementazione per l’app modernization

La strategia di implementazione si basa su sei approcci fondamentali, ciascuno dei quali risponde a esigenze specifiche e obiettivi aziendali:

  • Rehosting: migrazione diretta sul cloud senza modificare sostanzialmente l’applicazione, un’opzione rapida e semplice per ridurre i costi infrastrutturali.
  • Replatforming: ottimizzazione mirata per il cloud, con piccoli interventi per migliorare l’efficienza senza una completa riscrittura.
  • Refactoring: riscrittura parziale del codice per adattarlo alle tecnologie cloud-native, migliorandone scalabilità e prestazioni.
  • Rearchitecting: riprogettazione completa dell’architettura per integrare funzionalità avanzate e adottare un approccio cloud-native.
  • Rebuild: ricostruzione da zero dell’applicazione, mantenendo le specifiche essenziali ma sfruttando interamente i vantaggi delle tecnologie moderne.
  • Replace: sostituzione dell’applicazione con soluzioni moderne equivalenti, spesso in formato SaaS, per eliminare complessità e ridurre i costi di gestione.

La scelta della metodologia più adatta dipende da diversi fattori, come il budget disponibile, le tempistiche richieste e gli obiettivi strategici dell’organizzazione. Attraverso un’attenta valutazione di questi elementi, è possibile sviluppare un piano di modernizzazione che bilanci rischi e benefici, garantendo risultati concreti e sostenibili.

App modernization: vantaggi per le aziende

L’app modernization rappresenta un’opportunità unica per ripensare le applicazioni aziendali, rendendole più flessibili, performanti e allineate alle esigenze attuali. Questo processo consente di integrare tecnologie avanzate e architetture moderne, garantendo non solo un miglioramento operativo, ma anche la possibilità di innovare e adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato digitale.

Riduzione dei costi operativi

La modernizzazione delle applicazioni consente di ottimizzare l'uso delle risorse IT, riducendo la dipendenza da infrastrutture fisiche costose e complesse. Spostando le applicazioni nel cloud e adottando processi automatizzati, le aziende possono tagliare i costi legati alla manutenzione e migliorare l’efficienza garantita dal Public Cloud. Questo non solo consente un risparmio diretto, ma permette anche di reinvestire le risorse in progetti di innovazione e crescita.

Miglioramento della customer experience

L’app modernization ha un impatto significativo anche sull’esperienza utente. Grazie a interfacce più intuitive e responsive, tempi di risposta più rapidi e una maggiore personalizzazione, le aziende possono offrire ai clienti servizi più moderni e soddisfacenti. Inoltre, l’ottimizzazione per l’accesso mobile e l’integrazione tra canali fisici e digitali garantiscono una continuità nell’esperienza del cliente, rafforzando la sua fiducia e fedeltà.

Incremento dell’agilità aziendale

Modernizzare le applicazioni consente alle organizzazioni di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato. Grazie all’adozione di tecnologie cloud-native, le applicazioni possono scalare automaticamente in base alla domanda, supportare aggiornamenti frequenti e integrare nuove tecnologie senza difficoltà.

Sfide e soluzioni pratiche

L'app modernization comporta sfide che, se affrontate con un approccio strutturato, possono trasformarsi in opportunità per migliorare efficienza e competitività. Un’attenta pianificazione è fondamentale per garantire una transizione fluida e ridurre i rischi.

Gestione della resistenza al cambiamento

Uno dei principali ostacoli è la resistenza interna al cambiamento. Superarla richiede un programma di change management che prepari il personale, coinvolga gli stakeholder e promuova una comunicazione trasparente sugli obiettivi e i benefici del progetto. Questo approccio aiuta a costruire fiducia e favorisce l’adozione delle nuove soluzioni.

Minimizzazione dei rischi di migrazione

La migrazione verso il cloud presenta rischi legati a tempi di inattività, perdita di dati o costi imprevisti. Questi rischi possono essere mitigati con migrazioni graduali, backup costanti e test approfonditi per prevenire interruzioni o inefficienze. Analizzare le applicazioni e le loro dipendenze prima della migrazione consente di pianificare interventi mirati, riducendo al minimo le criticità operative.

Best practice per una modernizzazione efficace

Adottare metodologie collaudate è essenziale per garantire che il processo di modernizzazione sia gestito in modo fluido e produttivo. Le pratiche più efficaci includono:

  • Valutazione preliminare completa: questa fase prevede l’identificazione delle dipendenze applicative, la mappatura dei processi più critici e la stima precisa dei costi totali, evitando sorprese durante il progetto.
  • Approccio iterativo: consiste nel condurre test frequenti durante la migrazione, raccogliendo feedback dagli utenti finali e correggendo immediatamente eventuali problematiche. Questo metodo riduce il rischio di errori e garantisce un miglioramento continuo.
  • Sicurezza integrata: durante tutto il processo, è indispensabile proteggere i dati aziendali, assicurare la conformità normativa e monitorare proattivamente eventuali minacce per garantire affidabilità e protezione.

App modernization in Azure: un caso concreto

L’app modernization è un passaggio essenziale per le aziende che vogliono sfruttare al massimo le potenzialità del Public Cloud, andando oltre il semplice aggiornamento tecnologico. Questo processo implica una trasformazione strategica che coinvolge applicazioni, infrastrutture e processi operativi, richiedendo un approccio ben strutturato e competenze specifiche.

Grazie all’ampio ecosistema di servizi offerti dal Public Cloud Azure, è possibile affrontare con successo sfide complesse come prestazioni altalenanti, bassa resilienza e tempi di inattività. Con il supporto di un partner IT esperto come ACS Data Systems, ogni fase della modernizzazione viene gestita con precisione, garantendo un risultato concreto e misurabile.

Nei paragrafi seguenti esploreremo come una corretta implementazione possa trasformare le criticità in opportunità, migliorando efficienza e competitività aziendale.

Modernizzazione di un’architettura classica

Immaginiamo un caso comune: un’applicazione aziendale supportata da un’infrastruttura tradizionale, con una macchina virtuale dedicata al database e un’altra per il server applicativo o web. Sebbene questa configurazione possa funzionare adeguatamente, spesso emergono criticità legate alla crescita dell’azienda e alle esigenze del mercato, come:

  • Prestazioni degradate durante le ore e le giornate di punta, con conseguenti rallentamenti per gli utenti.
  • Errori e tempi di inattività non pianificati dovuti ad aggiornamenti manuali dell’applicazione.
  • Interruzioni operative dovute a riavvii per aggiornamenti e/o crash del sistema operativo.
  • Bassa resilienza dell’infrastruttura, con un singolo punto di guasto per ogni componente e conseguente rischio per la continuità operativa.

Il supporto di un partner IT con team Public Cloud dedicato

Con il supporto di un partner tecnologico qualificato in ambito di servizi cloud computing come ACS Data Systems, un’azienda può riprogettare la propria applicazione sfruttando gli strumenti avanzati di Azure, tra cui:

  • MySQL Flexible Server: una soluzione di database gestita che garantisce alta disponibilità, backup inclusi e ripristino rapido, eliminando il rischio legato ai guasti della VM dedicata al database.
  • Azure Container Apps: un servizio che consente di eseguire container con i benefici di Kubernetes senza la complessità di gestire un cluster. Questa soluzione permette di bilanciare automaticamente il carico in base al traffico, scalando orizzontalmente durante i picchi e riducendo le risorse quando inutilizzate.
  • Azure Static Web Apps: utilizzata per accelerare i contenuti statici grazie a una content delivery network (CDN), migliorando le prestazioni e l’esperienza utente.
  • Azure DevOps: una piattaforma che automatizza il ciclo di distribuzione del codice, integrando test e rilascio in produzione per eliminare errori manuali.

I vantaggi di un’architettura modernizzata

La modernizzazione applicativa con il Public Cloud offre una trasformazione profonda delle infrastrutture aziendali, andando ben oltre la semplice soluzione ai limiti delle architetture tradizionali.

Grazie alla scalabilità automatica, le risorse si adeguano in tempo reale al traffico, garantendo fluidità operativa anche nei momenti di massimo carico. Parallelamente, l’adozione di servizi gestiti migliora significativamente la resilienza: in caso di problemi, il sistema è in grado di reindirizzare il traffico verso nodi funzionanti, assicurando continuità e stabilità.

Un altro aspetto chiave è la gestione degli aggiornamenti. Con una piattaforma aggiornata e mantenuta direttamente da Microsoft, il rischio di interruzioni diminuisce sensibilmente, permettendo alle aziende di operare senza downtime imprevisti. Inoltre, l’automazione dei processi, come la distribuzione del codice, non solo elimina gli errori manuali ma accelera anche l’introduzione di nuove funzionalità, rendendo l’intera infrastruttura più efficiente e pronta a rispondere alle esigenze del mercato.

ACS Data Systems è Solutions Partner Microsoft nell'ambito Infrastructure Azure.

Scarica la guida introduttiva al Public Cloud