Find results in Italiano
Please search something!

A cosa serve il Troubleshooting nel mondo IT

Il termine troubleshooting è molto diffuso in ambito informatico, ma non riguarda solo le aziende IT. Ogni organizzazione ha necessità di prevedere i processi in caso di malfunzionamenti IT, gestendoli internamente o esternamente.
Group 29 Copy 2Created with Sketch.
Group 29 Copy 2Created with Sketch.
A cosa serve il Troubleshooting nel mondo IT

Troubleshooting: definizione ed esempi in informatica

Nel mondo dell'informatica, il termine "troubleshooting" riveste un ruolo di fondamentale importanza. Derivato dalla lingua inglese, il termine troubleshooting si traduce letteralmente in italiano come "risoluzione dei problemi". Ma cosa significa esattamente? E come si applica nel campo dell'informatica?

Cos'è un troubleshoot?

Il troubleshooting in informatica è un processo metodologico sistematico che mira a identificare, diagnosticare e risolvere problemi o malfunzionamenti in un prodotto o processo. Questo processo può riguardare sia l'hardware (componenti fisici del computer) che il software (programmi e applicazioni installati sul computer).
Il ruolo cruciale nella gestione del troubleshooting è svolto dal "troubleshooter", ossia un tecnico specializzato che lavora per identificare la causa del malfunzionamento e per risolverla. Questo professionista può intervenire in diverse situazioni, dalla sostituzione di un hard disk all'installazione di un sistema operativo. Nel processo di troubleshooting un altro ruolo fondamentale viene giocato da tutti i processi di backup dei dati, con i quali i tecnici fanno sì che nessun dato andrà perso.

Fasi del Troubleshooting

Il troubleshooting non è un processo casuale, ma segue delle fasi precise che vanno dall'identificazione del problema alla sua risoluzione definitiva, seguendo il ciclo di Deming o PDCA: plan, do, check and act. Vediamo quali sono questi passaggi fondamentali:

Identificazione del problema

La prima fase del troubleshooting è la raccolta di quante più informazioni possibili sul problema. Si tratta di un'indagine preliminare per comprendere la natura del problema, i sintomi che presenta e le circostanze che hanno portato al suo manifestarsi.

Diagnosi del problema

Una volta raccolte tutte le informazioni necessarie, il troubleshooter deve effettuare una diagnosi dettagliata. Questo processo coinvolge l'individuazione delle cause che hanno determinato il problema e la definizione delle procedure per riprodurlo.

Risoluzione del problema

Dopo aver individuato la causa del problema, il troubleshooter si dedica alla sua risoluzione. Questa fase può richiedere l'eliminazione di componenti non necessarie, la verifica di eventuali incompatibilità all'interno del sistema o la ricerca di soluzioni alternative. Inoltre, spesso può capitare che per garantire la ripresa delle attività i tecnici implementino una soluzione provvisoria, spesso detta quick fix, in modo da far riprendere i processi in attesa della soluzione definitiva, che spesso va studiata attentamente e attuata se possibile fuori dagli orari di lavoro.

Follow-up checks

Una volta risolto il problema, il troubleshooter deve assicurarsi che la soluzione adottata sia definitiva e non causi ulteriori problemi. Questo può richiedere ulteriori test e controlli.

Trouble Ticketing

Il processo di troubleshooting è spesso gestito attraverso un sistema di trouble ticketing. Questo sistema informatico permette di tracciare e categorizzare l'intero processo di risoluzione del problema, offrendo all'utente la possibilità di seguire passo dopo passo tutte le operazioni di problem solving.

L’importanza del trouble shooting

Il troubleshooting è fondamentale per garantire il corretto funzionamento dei sistemi informatici. Un efficace processo di troubleshooting minimizza i tempi di inattività dei sistemi, evita l'interruzione delle operazioni e assicura la continuità del business. Per ridurre il ricorso alle proprie risorse IT interne, molto scarse in questo momento storico, sono tante le aziende che si servono dei Managed IT Services, che grazie a precise SLA (Service Level Agreement) aiutano le aziende nella gestione dei problemi informatici.
Per concludere, il troubleshooting è un processo che richiede competenze tecniche, esperienza e una buona dose di problem-solving. Che si tratti di un problema hardware o software, il troubleshooting può fare la differenza tra un sistema informatico che funziona in modo efficiente e uno che presenta continui problemi e malfunzionamenti.

Richiedi una consulenza ai nostri esperti